L’Accademia Etrusca, fin dai  suoi primi anni di vita, manifestò grande interesse per il mondo naturalistico e in particolare  per quello vegetale, al punto che nel 1754 alcuni dei suoi esponenti più in vista fondarono in Cortona una Società Botanica (la seconda tra quelle nate in Italia). All’interno di essa, l’abate Mattia Moneti ebbe notevole fama come autore di un Erbario dipinto, in tre volumi, che si conserva nella Biblioteca, dedicato anche alle erbe presenti nel territorio cortonese, comprese quelle spontanee. Tra le piante riprodotte nel testo vi è, ovviamente, anche il finocchio selvatico che tuttora cresce rigoglioso sui “greppi” degli uliveti delle nostre colline. Ad esso ha dedicato un interessante libro Graziano Tremori,  insieme a Tiziano Gardi, Marco Mearini e al compianto Gianfranco Santiccioli, contenente notizie storiche, aspetti botanici, proprietà medicinali ed impieghi in cucina.

Per domenica 7 maggio, alle ore 17, nella Sala Medicea di Palazzo Casali , l’Accademia Etrusca ed il Lions Club Valdichiana Host hanno organizzato una tavola rotonda al finocchio selvatico, coordinata dal prof. Curgonio Cappelli dell’Università di Perugia, che prevede una serie di  interventi di esperti che si soffermeranno su modalità di crescita, proprietà nutrizionali e impieghi  gastronomici di tale pianta. Al termine della serata, per quanti lo vorranno, è prevista una cena, presso il Seminario, con pietanze a base di finocchio selvatico.