Dopo il Fuorisalone 2023, il design onirico del brand arriva nella città di Cortona.

Una nuova mostra di design e arredi visionari per il brand Giovanni Raspini, dopo la partecipazione primaverile al Fuorisalone 2023 di Milano. Nella città di Cortona, meta rinomata del turismo internazionale, nel chiostro rinascimentale della chiesa di Sant’Agostino, dall’8 al 19 settembre è aperto «Animalist Design». L’evento è aperto a ingresso libero dalle ore 10.00 alle 13.00 e poi dalle 14.30 alle 18.00.

Animalist Design, si propone di progettare e realizzare arredi e creazioni di design che esprimano tutti gli elementi dell’eccellenza. Manufatti in ferro, bronzo ed altri materiali, accomunati da un senso di contemporaneità e innovazione, senza mai però rinunciare al legame nobile con la grande tradizione artigiana toscana. Un “contenitore” creativo che desidera valorizzare il lavoro di artisti ed artigiani. Sotto la direzione artistica del designer e architetto Giovanni Raspini, con la collaborazione di Lucio Minigrilli, ed Erika Corsi il mondo onirico di Animalist Design plasma la materia e dona nuove prospettive al vivere quotidiano.

“Oltre il tradizionale connubio tra forma e funzione”, dice Giovanni Raspini, “noi vogliamo proporre opere che nascano da un progetto strutturato e identitario. Tavoli, specchiere, consolle, credenze e complementi d’arredo all’insegna di una contemporaneità classica ed elegante, a volte persino provocatoria. Manufatti realizzati con la tecnica della fusione a cera persa o forgiati nel metallo. Ogni opera ha una sua individualità e nasce secondo un progetto autonomo: come i decori, prima modellati in cera e poi fusi nel bronzo, il metallo dell’eternità. Una tecnica che ha oltre duemila anni di storia e che vanta ancora una sua attualità e ragione di essere”. 

Ciascun mobile, esaltato nelle forme dal chiaroscuro della lavorazione e dalle cromie delle patine dei metalli che lo compongono, trova la propria autonomia espressiva in un gioco fatto di volumi scultorei e forme dalla linearità asciutta e formale. Tra le fonti di ispirazione troviamo sempre presente una componente organica, naturalistica o meglio “animalier”, legata ai temi della natura morta o a rappresentazioni simboliche di animali: iguane, topi, api, pipistrelli, insetti, coralli e conchiglie. Tutti dalla resa plastica e stilistica che rasenta il virtuosismo, con una reale apertura al dialogo progettuale che caratterizza questi nostri anni ed in linea con l’identità più profonda del brand, dai gioielli all’oggettistica per la casa.